La Corte d’Appello di Milano, all’esito dell’udienza dell’11 dicembre 2023, ha assolto gli imputati Profumo, Viola e Salvadori e revocato le statuizioni civili disposte in primo grado.

Le imputazioni riguardavano irregolarità nella contabilizzazione a bilancio dei derivati “Alexandria” e “Santorini” relativi ad operazioni realizzate da Banca Monte dei Paschi di Siena.

La sentenza della Corte d’Appello di Milano ha così ribaltato l’esito del primo grado di giudizio, in cui il Tribunale di Milano aveva condannato gli imputati e sanzionato la Banca in base alla legge 231 sulla responsabilità degli enti.

Prosegue, parallalemente, il procedimento penale relativo al caso Mps sulla contabilizzazione dei crediti deteriorati (Npl), per false comunicazioni sociali, falso in prospetto e manipolazione del mercato.

Dopo aver rigettato una richiesta di archiviazione proposta dai precedenti pm titolari dell’inchiesta, il gip Salvini aveva disposto una perizia incaricando gli esperti Gian Gaetano Bellavia e Fulvia Ferradini di verificare la corretta contabilizzazione delle rettifiche effettuate a bilancio da Mps, sulla base dei risultati di tre ispezioni di Bankitalia e Bce tra il 2012 e il 2017. In una maxi-perizia di circa 6 mila pagine i periti avevano concluso che Banca Monte dei Paschi di Siena non avrebbe tempestivamente contabilizzato nei propri bilanci rettifiche su crediti per complessivi 11,42 miliardi di euro, pari a 7,77 miliardi al netto dell’effetto fiscale, cifra “di importo pressoché analogo” agli 8 miliardi chiesti al mercato con gli “aumenti di capitale avvenuti fra il 2014 ed il 2015”.

Il processo si trova in fase di udienza preliminare; dopo il deposito delle costituzioni di parte civile degli azionisti, il giudice, Dott. ssa Fiammetta Modica, ha autorizzato la citazione di Banca Monte dei Paschi di Siena quale responsabile civile.

Il calendario delle successive udienze fissate dinanzi al GUP è il seguente: 22/12/2023, 22/04/2024, 30/05/2024, 20/06/2024, 26/06/2024.