Pubblichiamo un aggiornamento sulle principali iniziative in corso ed invitiamo gli interessati a consultare periodicamente questa pagina per le successive attualizzazioni.

MONTE DEI PASCHI DI SIENA

Tribunale di Milano – Procedimento penale – Crediti deteriorati (Npl) – COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE ANNO 2023

Prosegue il procedimento penale relativo al caso Mps sulla contabilizzazione dei crediti deteriorati (Npl), per false comunicazioni sociali, falso in prospetto e manipolazione del mercato.

Dopo aver rigettato una richiesta di archiviazione proposta dai precedenti pm titolari dell’inchiesta, il gip Salvini aveva disposto una perizia incaricando gli esperti Gian Gaetano Bellavia e Fulvia Ferradini di verificare la corretta contabilizzazione delle rettifiche effettuate a bilancio da Mps, sulla base dei risultati di tre ispezioni di Bankitalia e Bce tra il 2012 e il 2017. In una maxi-perizia di circa 6 mila pagine i periti avevano concluso che Banca Monte dei Paschi di Siena non avrebbe tempestivamente contabilizzato nei propri bilanci rettifiche su crediti per complessivi 11,42 miliardi di euro, pari a 7,77 miliardi al netto dell’effetto fiscale, cifra “di importo pressoché analogo” agli 8 miliardi chiesti al mercato con gli “aumenti di capitale avvenuti fra il 2014 ed il 2015”.

Il processo si trova in fase di udienza preliminare; dopo il deposito delle costituzioni di parte civile degli azionisti, il giudice, Dott. ssa Fiammetta Modica, ha autorizzato la citazione di Banca Monte dei Paschi di Siena quale responsabile civile.

Il calendario delle successive udienze fissate dinanzi al GUP è il seguente: 22/04/2024, 30/05/2024, 20/06/2024, 26/06/2024.

Tribunale di Milano / Corte d’Appello di Milano – Procedimento penale – Derivati “Alexandria” e “Santorini” – COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE ANNO 2018

La Corte d’Appello di Milano, all’esito dell’udienza dell’11 dicembre 2023, ha assolto gli imputati Profumo, Viola e Salvadori e revocato le statuizioni civili disposte in primo grado.

Le imputazioni riguardavano irregolarità nella contabilizzazione a bilancio dei derivati “Alexandria” e “Santorini” relativi ad operazioni realizzate da Banca Monte dei Paschi di Siena.

La sentenza della Corte d’Appello di Milano ha così ribaltato l’esito del primo grado di giudizio, in cui il Tribunale di Milano aveva condannato gli imputati e sanzionato la Banca in base alla legge 231 sulla responsabilità degli enti.

La sentenza non è definitiva essendo impugnabile in Cassazione.

BIO-ON

Tribunale di Bologna – Procedimento penale – COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE ANNI 2021 / 2022

Nel procedimento penale relativo al caso Bio-on, sono stati depositati gli atti di costituzione di parte civile degli azionisti dinanzi al Tribunale di Bologna.

Le costituzioni di parte civile sono state ammesse dal Tribunale di Bologna.

Dopo lo svolgimento dell’udienza preliminare, il procedimento si trova in dibattimento in fase istruttoria, la quale si sta svolgendo, a causa dell’importanza e della complessità delle vicende, mediante l’esame di numerosi testi.

Il calendario delle prossime udienze è il seguente: 22, 23, 24 aprile; 13, 14, 15, 16 maggio; 1, 2, 3, 4, 18, 24 e 25 luglio; 5, 6, 16, 17, 18 e 19 settembre 2024.

BANCA POPOLARE DI BARI

Tribunale di Bari – Costituzione di parte civile – 1° Procedimento penale – COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE ANNO 2020

Le costituzioni di parte civile sono state depositate dinanzi al Tribunale di Bari; nonostante il fatto che il processo si sia svolto nelle forme del giudizio immediato (senza udienza preliminare), esso si è caratterizzato per la notevole durata e complessità della fase istruttoria.

E’ tuttavia ormai prossima la fase decisionale ed è previsto che la sentenza sia emanata nel corso del 2024.

Tribunale di Bari – Costituzione di parte civile – 2° Procedimento penale – COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE ANNI 2021 / 2022 / 2023

Questo secondo processo si è svolto con rito ordinario, con svolgimento dell’udienza preliminare. Le costituzioni di parte civile sono state ammesse dal Tribunale di Bari ed è stata autorizzata la citazione di Banca Popolare di Bari quale responsabile civile. Conclusa l’udienza preliminare con il rinvio a giudizio degli imputati, è in corso il dibattimento (fase istruttoria).

BANCA CARIGE

Tribunale di Milano – Procedimento penale – COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE ANNI 2022 / 2023

Nel corso dell’udienza preliminare, il giudice, Dott. Giulio Fanales, ha autorizzato la citazione di Bper Banca S.p.A. (incorporante di Banca Carige) quale responsabile civile. Ciò significa che, qualora gli imputati fossero condannati all’esito del processo, Bper Banca potrà essere condannata al risarcimento del danno in favore degli azionisti costituiti parte civile.

All’esito dell’udienza preliminare, è stato disposto il rinvio a giudizio degli imputati.

All’udienza del 05/10/2023, il Tribunale di Milano, in composizione collegiale, ha ammesso le costituzioni di parte civile degli azionisti.

Il Tribunale di Milano, per lo svolgimento della fase istruttoria (esame dei testimoni e dei consulenti tecnici), ha successivamente fissato il seguente calendario di udienze:

6 marzo 2024: testi difese
21 marzo 2024: testi difese
10 aprile 2024: consulente tecnico parte civile
23 aprile 2024: consulente tecnico difese imputati
15 maggio 2024: esame imputati
22 maggio 2024: inizio discussioni
5 giugno 2024: discussioni
17 giugno 2024: repliche e decisione

Dopo la conclusione dell’istruttoria, si svolgerà quindi la discussione e verrà infine emanata la sentenza di primo grado.

Tribunale di Roma – Procedimento penale – COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE ANNI 2018 / 2019

Le costituzioni di parte civile sono state depositate nel procedimento penale ed ammesse dal Tribunale di Roma.

Successivamente, con sentenza del 18 gennaio 2021, il Tribunale di Roma ha dichiarato non doversi procedere nei confronti degli imputati, in relazione al capo di imputazione per il quale era stata ammessa la costituzione di parte civile degli azionisti, perché estinto per intervenuta prescrizione.

BANCA POPOLARE DI VICENZA

Tribunale di Vicenza / Corte d’Appello di Venezia / Corte di Cassazione – 1° Procedimento penale (Zonin e altri) – COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE ANNO 2018

Con sentenza n. 348/2021 del Tribunale di Vicenza, gli imputati sono stati condannati al risarcimento del danno in favore delle parti civili costituite, con riconoscimento di una provvisionale immediatamente esecutiva, pari al 5% dell’importo nominale del valore delle azioni o delle obbligazioni acquistate ed in ogni caso non superiore ad € 20.000,00 per ciascuna parte.
Tale statuizione è stata successivamente confermata dalla Corte d’Appello di Venezia, con sentenza n. 3348 del 10/10/2022 (depositata il 04/01/2023).
La sentenza di secondo grado è stata impugnata con ricorso in Cassazione; la Suprema Corte ha rimesso gli atti alla Corte costituzionale per una questione attinenti alla legittimità della confisca.

Tribunale di Vicenza / Corte d’Appello di Venezia – 2° Procedimento penale (Sorato) – COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE ANNO 2021

Con sentenza dell’8 novembre 2022, il Tribunale di Vicenza ha condannato l’imputato alla pena di giustizia. E’ in procinto di iniziare il giudizio di secondo grado dinanzi alla Corte d’Appello di Venezia.

Domande di ammissione al passivo

Gli aggiornamenti sullo stato della procedura sono pubblicati nel sito https://www.bpvilca.it/

VENETO BANCA

Tribunale di Treviso / Corte d’Appello di Venezia – Corte di Cassazione – 1 ° Procedimento penale (Consoli) – COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE ANNI 2020 / 2021

Con sentenza n. 91/2022 del Tribunale di Treviso – Sezione Penale, emessa il 4 febbraio 2022, depositata il 5 maggio 2022, l’imputato Consoli Vincenzo è stato condannato al risarcimento dei danni in favore di numerose parti civili costituite, con riconoscimento di una provvisionale pari al 5% dell’importo nominale del valore delle azioni o delle obbligazioni acquistate ed in ogni caso non superiore ad € 20.000,00.
Tale statuizione è stata successivamente confermata dalla Corte d’Appello di Venezia, con sentenza del 30/01/2023 resa nel procedimento R.G.C.A.Ven. 2092/22.
La sentenza è stata impugnata con ricorso per Cassazione, con udienza fissata per il 7 febbraio 2024, la quale, tuttavia, è stata rinviata a data da destinarsi per l’astensione indetta dagli avvocati penalisti.

Tribunale di Treviso – 2° Procedimento penale (Consoli e altri) – COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE ANNO 2022

Il Tribunale di Treviso ha dichiarato non doversi procedere nei confronti degli imputati per intervenuta prescrizione.

Tribunale di Roma – Procedimento penale (Mingozzi) – COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE ANNI 2021, 2022 E 2023

In questo procedimento penale, nel quale è coinvolta, in qualità di responsabile civile, la società che aveva svolto attività di revisione sui bilanci di Veneto Banca (PWC), dopo lo svolgimento della fase dell’udienza preliminare, è attualmente in corso il dibattimento (fase istruttoria). Prossime udienze: 9, 27 e 28 maggio 2024.

Domande di ammissione al passivo

Gli aggiornamenti sullo stato della procedura sono pubblicati nel sito https://venetobancalca.it/

BANCA DELLE MARCHE

Tribunale di Ancona – Procedimento penale – COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE ANNO 2019

Il Tribunale di Ancona, con sentenza N. 168/23 del 23/01/2023, ha condannato sei imputati alle rispettive pene di giustizia, nonché al risarcimento a favore delle parti civili costituite
che hanno depositato conclusioni scritte dei danni patiti da liquidarsi in separata sede civile, nonché al pagamento di una provvisionale a favore delle parti civili nella misura del 5% dell’importo nominale dei titoli finanziari già posseduti, in misura non superiore ad € 15.000 per ciascuna parte.
La sentenza è stata impugnata dagli imputati e successivamente si svolgerà pertanto il secondo grado di giudizio.

BANCA ETRURIA

Tribunale di Arezzo – Corte d’Appello di Firenze – 1° Procedimento penale – COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE ANNO 2019

Il Tribunale di Arezzo, con sentenza del 13/12/2021 ha condannato uno degli imputati alla pena di giustizia, oltre al risarcimento del danno in favore delle parti civili costituite da liquidarsi in sede civile.

E’ attualmente in corso il giudizio di secondo grado dinanzi alla Corte d’Appello di Firenze.

Tribunale di Arezzo – 2° Procedimento penale – COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE ANNO 2021

Con sentenza del 15/06/2022, il Tribunale di Arezzo ha pronunciato sentenza di assoluzione nei confronti degli imputati.

FONDO INDENNIZZO RISPARMIATORI

Al 31 dicembre 2022 le domande complessivamente valutate dalla Commissione tecnica sono state n. 144.871 per un controvalore di oltre euro 1.030 mln, definendo l’intero procedimento di valutazione delle istanze sia afferenti al canale forfettario che a quello ordinario.
Gli indennizzi riconosciuti dalla Commissione tecnica sono quelli principalmente riferiti agli strumenti finanziari dei seguenti Istituti bancari: Banca Popolare di Vicenza, Veneto Banca, Banca delle Marche e Cassa di Risparmio di Ferrara.
A seguito della conclusione il 31 ottobre 2023 dei lavori della Commissione Tecnica, a partire da lunedì 13 novembre 2023, Consap ha avviato le procedure relative al pagamento dell’ulteriore quota del 10% dell’indennizzo FIR in favore degli azionisti già rimborsati al 30%.

RICORSI ALL’ARBITRO PER LE CONTROVERSIE FINANZIARIE

Sono stati intrapresi ricorsi individuali all’Arbitro per le Controversie Finanziarie, dei quali una percentuale rilevante è già stata conclusa con esito positivo.

SAIPEM

Procedimento penale

La Procura della Repubblica di Milano aveva formulato richiesta di rinvio a giudizio con le seguenti ipotesi di reato: (i) false comunicazioni sociali ex art. 2622, c.p.c., relativamente al bilancio al 31 dicembre 2015 contestata a entrambe le persone fisiche e alla semestrale al 30 giugno 2016 contestata al solo Amministratore Delegato-CEO della Società (nominato dall’Assemblea degli Azionisti il 30 aprile 2015 e il 3 maggio 2018); (ii) manipolazione del mercato ex art. 185 del TUF asseritamente commessa dall’Amministratore Delegato-CEO della Società (nominato dall’Assemblea degli Azionisti il 30 aprile 2015 e il 3 maggio 2018) dal 27 ottobre 2015 al 27 luglio 2016 e dal CFO e dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari in carica fino al 7 giugno 2016 dal 27 ottobre 2015 fino al 7 giugno 2016; e (iii) falso in prospetto ex art. 173-bis del TUF contestato a entrambe le persone fisiche con riferimento alla documentazione di offerta dell’aumento di capitale del gennaio 2016 dal 22 gennaio 2016 al 5 febbraio 2016.

In data 12 aprile 2022 il Giudice dell’udienza preliminare presso il Tribunale di Milano ha prosciolto “perché il fatto non sussiste” la Società, l’ex Amministratore Delegato della Società (in carica dal 30 aprile 2015 al 30 aprile 2021), e l’ex CFO e dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari (in carica dal 6 dicembre 2013 al 7 giugno 2016) in relazione alle accuse di: (i) false comunicazioni sociali, asseritamente commesse dal 16 marzo 2016 al 27 luglio 2016; (ii) falso in prospetto e manipolazione del mercato, asseritamente commessi dal 27 ottobre 2015 al 27 luglio 2016.

Procedimenti sanzionatori Consob

Con Delibera Consob n. 20324 del 2 marzo 2018 (“Accertamento della non conformità del bilancio d’esercizio e del bilancio consolidato al 31 dicembre 2016 della società Saipem S.p.A. – Richiesta di pubblicazione di informazioni supplementari, ai sensi dell’art. 154-ter, comma 7 del d.lgs. n. 58/98”), è stato accertato, tra l’altro, che :

  • il bilancio consolidato e separato al 31 dicembre 2015 di Saipem S.p.A. non è conforme ai seguenti principi contabili internazionali:
    Principio Contabile IAS 1 “Presentazione del bilancio”
    Principio Contabile IAS 16 “Immobili, impianti e macchinari”;
    Principio Contabile IAS 36 “Riduzione di valore delle attività” ;
    Principio Contabile IAS 2 “Rimanenze”;
    Principio Contabile IAS 12 “Attività per imposte”;
  • in data 5 aprile 2017 Saipem S.p.A. ha pubblicato la relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2016 ai sensi dell’art. 154-ter, comma 1 del D. Lgs. n. 58/98 che contiene i dati comparativi relativi all’esercizio 2015 senza considerare i suindicati profili di non conformità;
  • il bilancio consolidato e separato al 31 dicembre 2016 di Saipem S.p.A. non è conforme ai seguenti principi contabili internazionali:
    IAS 1 “Presentazione del bilancio”;
    IAS 8 “Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori”;
    IAS 36 “Riduzione di valore delle attività” ;
  • le omissioni e/o gli errori riscontrati siano da considerarsi complessivamente “rilevanti” ai sensi dello IAS 1, paragrafo 7;

Il 6 luglio 2021 il TAR-Lazio ha respinto il ricorso presentato da Saipem SpA il 27 aprile 2018. Il 7 marzo 2024 si è svolta davanti al Consiglio di Stato l’udienza di discussione del merito dell’impugnazione proposta da Saipem SpA avverso la sentenza del TAR-Lazio.

Con Delibera Consob n. 20828 del 21 febbraio 2019 (“Applicazione di sanzioni amministrative pecuniarie nei confronti di esponenti aziendali di Saipem S.p.A. e, a titolo di responsabile in solido, della medesima Società per violazione dell’art. 94, commi 2 e 7, D. Lgs. n. 58/1998, nonché del combinato disposto dell’art. 97, comma 1, e dell’art. 115, comma 1, lett. a), del medesimo Decreto”), sono state riscontrate, tra l’altro, “omissioni informative” , le quali “hanno privato gli investitori di informazioni necessarie affinché potessero pervenire ad un fondato giudizio sulla situazione patrimoniale e finanziaria, sui risultati economici e sulle prospettive di Saipem”.

La Corte di Appello di Milano, in parziale accoglimento dei ricorsi, che per il resto sono stati respinti, ha ridotto le sanzioni amministrative pecuniarie irrogate. Saipem SpA il 20 gennaio 2022 ha proposto ricorso in Cassazione avverso la decisione della Corte di Appello di Milano.
In data 1° marzo 2022 Consob ha notificato a Saipem SpA il proprio controricorso con ricorso incidentale. Il procedimento è allo stato pendente.

Analisi preliminari e richiesta risarcitorie stragiudiziali

Le richieste risarcitorie stragiudiziali nei confronti di Saipem S.p.A., finalizzate ad interrompere i termini di prescrizione, sono state inviate a mezzo posta elettronica certificata il 24/02/2023 ed il 06/03/2023. Tali diffide sono state riscontrate, con comunicazione del 27/04/2023, dai legali incaricati da Saipem S.p.A., senza aperture verso eventuali soluzioni transattive.

Attualmente, sono in corso le attività di esame della documentazione bancaria trasmessa dai partecipanti all’iniziativa. Tale analisi preliminare è finalizzata a verificare, tra l’altro, caso per caso, le eventuali possibilità di ricorso all’Arbitro per le Controversie Finanziarie.

BOND VENEZUELA

Sono state inviate le richieste di pagamento alle competenti Autorità venezuelane, al fine di interrompere i termini di prescrizione.

Continuiamo a monitorare costantemente gli sviluppi della vicenda, che interessa un elevato numero di investitori, sia in Italia che all’estero.

A livello politico non vi sono stati cambiamenti significativi nella situazione politica venezuelana. Il regime di Maduro mantiene ancora il potere e la situazione che ha condotto all’insolvenza del Venezuela.

Sul caso dei Bond si riscontrano scarse comunicazioni ufficiali, come ad esempio:

  • il comunicato congiunto del 12/03/2021 della República Bolivariana de Venezuela, di Petróleos de Venezuela S.A e di Corporación Eléctrica Nacional (CORPOELEC), in cui si ammette l’interruzione dei termini di prescrizione e si dichiara disponibilità per un confronto con gli obbligazionisti ai fini della ristrutturazione del debito;
  • in una risoluzione approvata l’8 agosto 2023, l’Assemblea Nazionale del 2015 ha deciso di estendere il termine di prescrizione fino al 31 dicembre 2028 per i titoli di Stato della Repubblica. Inoltre, la risoluzione ha suggerito che enti decentralizzati, come la PDVSA, adottino una decisione simile.

D’altro lato, il nostro interesse è rivolto ad eventuali iniziative legali intraprese negli Stati Uniti da investitori istituzionali e professionali alle quali sia eventualmente possibile aggregarsi; il fatto che tale possibilità non si sia finora concretizzata, non esclude l’eventualità che essa possa verificarsi in un prossimo futuro (circostanza di cui si darà pronta comunicazione).

Le singole posizioni sono oggetto di analisi individuale, ai fini di un eventuale ricorso all’Arbitro per le Controversie Finanziarie.

DIAMANTI DA INVESTIMENTO

La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano aveva avviato un procedimento penale per i reati di truffa aggravata, autoriciclaggio ed ostacolo all’esercizio delle funzioni delle Autorità Pubbliche di Vigilanza.
A seguito delle eccezioni di incompetenza territoriale sollevate da alcune difese, il Tribunale di Milano ha affermato la propria competenza solo per una parte del procedimento, mentre la parte rimanente è stata redistribuita fra le Procure di Verona, Siena e Roma in relazione alle rispettive competenze territoriali.

Parallelamente, è in corso presso il Tribunale di Milano la procedura di Fallimento 41/2019 INTERMARKET DIAMOND BUSINESS SPA

ASTALDI

Le singole posizioni sono oggetto di analisi individuale, ai fini di un eventuale ricorso all’Arbitro per le Controversie Finanziarie.

ETC PETROLIO

Le singole posizioni sono oggetto di analisi individuale, ai fini di un eventuale ricorso all’Arbitro per le Controversie Finanziarie.

OBBLIGO VACCINALE

Il 23/04/2022, il ricorso collettivo in tema di obbligo vaccinale è stato notificato al Ministero del Salute e alla società Pfizer S.r.l. quale controinteressata.

Il procedimento è tuttora pendente.

La Legge n.199/2022 ha sospeso dal 31 dicembre 2022 e fino al 30 giugno 2023 tutte le attività e i procedimenti di irrogazione delle sanzioni previste per i soggetti inadempienti all’obbligo vaccinale. Per effetto della medesima legge sono stati sospesi fino al 30 giugno anche i termini di pagamento della sanzione amministrativa (100 euro) irrogata con gli avvisi di addebito emessi prima del 31 dicembre 2022.

Con sentenza n. 14 del 2023, la Corte costituzionale ha ritenuto non fondata la questione di legittimità costituzionale, sollevata dal
Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Siciliana, concernente l’obbligo vaccinale per la prevenzione dell’infezione da SARS-Cov-2 per il personale sanitario.
La Corte costituzionale ha ritenuto che la scelta assunta dal legislatore al fine di prevenire la diffusione del virus, limitandone la circolazione, non possa ritenersi irragionevole né sproporzionata, alla luce della situazione epidemiologica e delle risultanze scientifiche disponibili.

Con il DL n. 51/2023, convertito con modificazioni nella Legge n. 87/2023, è stato prorogato al 30 giugno 2024 il termine di sospensione di tutte le attività e i procedimenti di irrogazione delle sanzioni previste per i soggetti inadempienti all’obbligo vaccinale.

Per ultimo, l’art. 4, comma 1-bis della Legge n. 18/2024 ha ulteriormente prorogato al 31 dicembre 2024 il termine di sospensione di tutte le attività e i procedimenti di irrogazione delle sanzioni previste per i soggetti inadempienti all’obbligo di vaccinazione Covid (art. 4-sexies, commi 3, 4 e 6, del DL n. 44/2021, convertito con modificazioni dalla Legge n. 76/2021). Conseguentemente, sono sospesi fino a tale data anche i termini di pagamento della sanzione amministrativa pecuniaria di 100 euro.

ESSURE

In data 27/09/2022 è stata inviata alle società Bayer AG e Bayer Spa una richiesta risarcitoria stragiudiziale, interruttiva dei termini di prescrizione.

E’ prevista la prossima prosecuzione dell’iniziativa.

RICORSI TEST MEDICINA E VETERINARIA 2021

Con riferimento al Test Medicina 2021, abbiamo promosso tre ricorsi collettivi, due dei quali riservati a coloro che sono risultati “idonei” all’esito della prova ed un terzo ricorso per coloro che, invece, non avessero raggiunto il punteggio minimo per essere inclusi in graduatoria: ciò allo scopo di raggruppare le posizioni dei singoli partecipanti in ricorsi che avessero carattere maggiormente omogeneo.
Per quanto riguarda i ricorsi degli “idonei”, il Tar Lazio – Sezione Terza, con ordinanza del 26/04/2022, non ha accolto l’istanza cautelare che era stata formulata al fine di ottenere,
immediatamente e con urgenza, l’ammissione con riserva dei ricorrenti ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in medicina e chirurgia e in odontoiatria e protesi dentaria.

Si tratta di una decisione interlocutoria, che non pregiudica la futura decisione di merito sul ricorso, pur evidenziando il carattere restrittivo dell’orientamento adottato dai magistrati.

Successivamente, il Consiglio di Stato si è recentemente pronunciato su alcuni appelli (promossi da altri ricorrenti) relativi a una parte di tali ordinanze di rigetto.
In primo luogo, ha ritenuto che, nel test, fossero stati formulati in modo ambiguo esclusivamente i quesiti n. 10 e n. 21.
Conseguentemente, ha riconosciuto la possibilità di rettificare il punteggio, caso per caso, per quei ricorrenti che avessero risposto erroneamente o omesso di rispondere a uno o entrambi
quei quesiti.
Ciò posto, l’appello cautelare è stato accolto esclusivamente nei casi in cui, con tale rettifica di punteggio, il ricorrente ottenesse, in base alle graduatorie, un punteggio superiore a quello
minimo di accesso al corso di laurea.

Ne consegue che gli appelli accolti riguardano una ristretta minoranza di ricorrenti che non avessero risposto correttamente ai quesiti 10 e/o 21 e che avessero un punteggio di partenza
relativamente alto (ad esempio, è stato accolto un appello cautelare di un ricorrente che aveva un punteggio di partenza di 35,40, mentre è stato rigettato un appello di un altro ricorrente con un punteggio di 33,00).

Sono ancora in corso di definizione anche i ricorsi relativi al test di accesso al corso di laurea in Medicina veterinaria.