Banchi monoposto, distanziamento, misurazione della temperatura, mascherine, isolamento, sicurezza in aula e a mensa: sono molti gli interrogativi sulle disposizioni anti-covid alla riapertura delle scuole.

La percezione è, in generale, quella di un’organizzazione non certo ottimale in un sistema scolastico già gravemente in difficoltà per la carenza di mezzi e di risorse, a cui si aggiunge il rischio di un’interpretazione “variabile” da istituto a istituto delle norme anti-covid; con disposizioni applicate in modo più blando in certi luoghi e in modo addirittura eccessivamente rigoroso in altri.

Per tali ragioni, l’Associazione Nazionale Consumatori “Difesa Attiva”, tramite il sito http://www.scuolacovid.it, raccoglierà le segnalazioni di quanti (genitori, studenti, docenti, personale scolastico) vorranno riferire situazioni anomale – o anche virtuose – di applicazione delle norme anti-covid nei rispettivi istituti scolastici.

Ciò consentirà non solo di monitorare l’applicabilità e l’efficacia concreta delle disposizioni di prevenzione del contagio (così come la loro uniformità o disomogeneità sul territorio nazionale), ma anche di intervenire, all’occorrenza, per segnalare alle Autorità competenti le eventuali criticità ed anomalie ed aiutare così i genitori, gli alunni e i docenti interessati a risolvere i problemi riscontrati.

Come detto, le segnalazioni possono essere effettuate tramite il sito http://www.scuolacovid.it