La Capitaneria di porto di Genova ha revocato lo stato di emergenza locale disposto subito dopo lo sversamento di petrolio. È partita, intanto, la procedura per spegnere la raffineria, obbligata dal sequestro dell’oleodotto in cui si è verificato lo sversamento del greggio. La procedura di stop è complessa e articolata in più fasi e si concluderà il 4 maggio.
Continuano, comunque, le operazioni di recupero «degli ormai contenuti residui dello sversamento di greggio nel Polcevera» come «le attività di monitoraggio e verifica lungo tutto il litorale del ponente ligure» fa sapere la Guardia Costiera. Nel pomeriggio un aereo della capitaneria ha effettuato un sorvolo dell’area «fino al confine di Stato riscontrando solo una ridotta presenza di prodotto sotto forma principalmente di lieve iridescenza in via di dissolvimento nella zona di Varazze a più di 10 chilometri dalla costa».