Veloci, digitali e sempre più diffusi: i bonifici istantanei sono ormai una realtà consolidata nel sistema bancario italiano. Introdotti ufficialmente nel novembre 2017 con lo schema Sepa Instant Credit Transfer (Sct Inst), consentono di trasferire denaro tra conti correnti dell’area euro in meno di dieci secondi, a qualsiasi ora e in qualunque giorno della settimana. L’importo massimo trasferibile è di 100mila euro per operazione, e il servizio è disponibile solo se sul conto ci sono fondi sufficienti.

Dal 9 gennaio 2025 l’obbligo di ricezione

Il 2025 ha segnato l’avvio della prima fase del piano europeo sui pagamenti istantanei.
Dal 9 gennaio, infatti, le banche sono tenute almeno a ricevere bonifici istantanei, garantendo inoltre che le commissioni non superino quelle applicate ai bonifici tradizionali.

Molti istituti di credito hanno già introdotto un servizio di verifica preventiva, che aiuta a ridurre il rischio di frodi o errori: un aspetto cruciale, considerando che un bonifico istantaneo, una volta inviato, non può essere annullato.
In caso di truffa, resta comunque la possibilità di chiedere un rimborso, purché la banca venga avvisata tempestivamente.

L’Abi (Associazione bancaria italiana) ha precisato che l’obbligo di offrire il servizio sia in invio che in ricezione sarà esteso anche a banche di Paesi non appartenenti all’area euro e ad altri prestatori di servizi di pagamento — come gli Istituti di moneta elettronica — a partire dal 9 aprile 2027.

Dal 9 ottobre 2025 scatta il controllo nome-Iban

La seconda fase delle nuove norme europee è entrata in vigore il 9 ottobre 2025. Da quella data, banche e Poste devono verificare che il nome del beneficiario corrisponda all’Iban indicato. Una misura pensata per rendere i bonifici istantanei più sicuri e per prevenire errori e truffe informatiche.

Come sottolinea la Banca d’Italia, si tratta di un servizio particolarmente utile per i pagamenti urgenti o quelli che richiedono la conferma immediata della transazione: dai servizi “on demand” (come la visione di un film online) agli scambi tra privati — ad esempio, la compravendita di un’auto usata — fino agli acquisti nei negozi quando l’importo supera i limiti delle carte di pagamento.

I bonifici istantanei rappresentano così un passo avanti nella modernizzazione dei pagamenti digitali: più rapidità, più sicurezza e meno costi, in linea con l’obiettivo dell’Unione Europea di rendere i trasferimenti di denaro nell’area euro semplici e immediati per tutti i cittadini.